Green

Un’Europa più verde e priva di emissioni di carbonio, grazie all’attuazione dell’accordo di Parigi, ed agli investimenti nella transizione energetica, nelle energie rinnovabili e nella lotta contro i cambiamenti climatici, nella tutela delle risorse naturali e a favore dell’economia circolare e al tempo stesso promuovendo occupazione di qualità. Azioni di informazione, sensibilizzazione e educazione ambientale saranno fondamentali per attivare la partecipazione della popolazione.

L’ascensore inclinato di Frosinone si rinnova all’insegna di sostenibilità e rispetto per l’ambiente

I Consorzi di Bonifica e Irrigazione in prima linea per un uso più responsabile dell’acqua

Il sindaco Vincenzo Giovagnorio racconta i progetti realizzati a Tagliacozzo, in provincia de L’Aquila, grazie ai fondi europei

Il progetto HyMoCARES è guidato dal Servizio Bacini Montani con la stretta collaborazione dell’Agenzia Provincia per la Protezione dell’Ambiente e dell’Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia.

In questo episodio del nostro podcast, esploreremo il progetto HyMoCares, un’iniziativa che mette al centro l’integrazione dell’ecosistema nella gestione dei bacini fluviali alpini.

Si è cercato di capire come si possa lavorare in armonia con la natura, anziché contro di essa, quando si tratta di gestire i fiumi e i loro ecosistemi. Grazie a HyMoCares, ora si possono rendere questi servizi ecosistemici più chiari al pubblico, permettendo a tutti di comprendere meglio l’importanza di preservare e proteggere i nostri preziosi corsi d’acqua alpini.

HyMoCares è stato co-finanziato dalla comunità europea attraverso il programma Interreg Alpine Space, con un budget totale di circa 2,5 milioni di euro. L’obiettivo principale è stato sviluppare e promuovere un approccio operativo e pratico per integrare i servizi ecosistemici nella pianificazione e gestione dei bacini idrografici, comprendendo come i fiumi si comportano e si sviluppano in risposta alle forze esterne.

Ma questo non è solo un obiettivo ambientale; si è cercato di farsi sentire anche da chi ha le responsabilità decisionali, per garantire il benessere dei fiumi alpini e promuovere la riqualificazione fluviale. Per raggiungere questi obiettivi, sono state utilizzate e studiate numerose innovazioni tecnologiche, rendendo il progetto sicuro e sostenibile.

In conclusione, HyMoCares ha ottenuto risultati significativi e auspichiamo un impegno continuo nel miglioramento dei nostri corsi d’acqua e nel benessere delle comunità che li circondano. 

Scopri di più su questo importante e innovativo progetto ascoltando il podcast “EU with YOU”: https://podcast.areanews24.it/podcast/areanews-eufactor.htm 

“EU with YOU” è il podcast di Eu Factor Next realizzato da Raduni, l’Associazione degli operatori radiofonici universitari italiani, per raccontare ai cittadini da vicino come vengono spesi i finanziamenti europei. In ogni puntata il podcast racconterà la storia di un progetto finanziato dall’Unione Europea e dalla sua Politica di Coesione sul territorio nazionale.

Ois Air e Blue Air sono due progetti ambiziosi che stanno rivoluzionando l’approccio alla tutela dell’aria e alla sostenibilità ambientale nella regione dell’Adriatico e dello Ionio. In questa puntata, ci immergeremo nei dettagli di questa avventura di collaborazione transnazionale, esplorando i suoi obiettivi e l’impatto che ha avuto sulle comunità coinvolte.  

Il progetto OIS-AIR, giunto a termine nel 2020, ha rappresentato un fondamentale catalizzatore per lo sviluppo e il consolidamento delle attività di technology transfer nella regione dell’Adriatico-Ionico.

Attraverso la collaborazione di sei paesi, inclusi l’Italia (con le regioni Friuli Venezia Giulia e Basilicata), la Slovenia, la Croazia, la Serbia, Albania e Grecia, l’obiettivo primario è stato quello di favorire lo scambio di conoscenze e risorse tra istituzioni e piccole imprese.

Da questa solida esperienza è nata Blue Air, un’iniziativa che rappresenta il naturale proseguimento del lavoro svolto da OIS-AIR, focalizzandosi esclusivamente sull’economia blu. Coinvolgendo undici partner provenienti da otto paesi della regione Adriatico Ionica, Blue Air mira a potenziare le capacità di innovazione nel contesto della Blue Economy e a fornire strumenti agli stakeholder locali per migliorare le loro strategie di specializzazione intelligente.

In conclusione, l’ecosistema di questi progetti dimostra l’impegno concreto e tangibile verso lo sviluppo sostenibile e la promozione dell’innovazione nell’ambito della blue economy, contribuendo così a plasmare un futuro più resiliente e prospero per la regione dell’Adriatico Ionica.

Scopri di più su questo importante e innovativo progetto ascoltando il podcast “EU with YOU”: https://podcast.areanews24.it/podcast/areanews-eufactor.htm 

“EU with YOU” è il podcast di Eu Factor Next realizzato da Raduni, l’Associazione degli operatori radiofonici universitari italiani, per raccontare ai cittadini da vicino come vengono spesi i finanziamenti europei. In ogni puntata il podcast racconterà la storia di un progetto finanziato dall’Unione Europea e dalla sua Politica di Coesione sul territorio nazionale.

Il progetto AppleCare è stato finanziato dall’Unione Europea con l’obiettivo di sviluppare una nuova terapia per l’allergia al polline di betulla, basata sul consumo di mele.

L’allergia al polline di betulla è una condizione molto diffusa, che colpisce circa un quinto della popolazione dell’Europa centrale. La terapia tradizionale consiste nell’assunzione di farmaci o iniezioni, che possono avere effetti collaterali e richiedono un impegno costante da parte del paziente.

Il progetto AppleCare si è basato sull’idea che il sistema immunitario possa essere desensibilizzato all’allergene del polline di betulla attraverso il consumo di mele, che contengono infatti piccole quantità di proteine simili a quelle del polline di betulla.

I risultati della sperimentazione condotta nell’ambito del progetto AppleCare sono stati incoraggianti. I pazienti che hanno seguito la terapia a base di mele hanno riportato una riduzione dei sintomi allergici e un minor uso di farmaci.

Il progetto AppleCare rappresenta un passo avanti importante nella ricerca di nuove terapie per le allergie. I risultati ottenuti dimostrano che il consumo di mele può essere un metodo efficace per ridurre i sintomi dell’allergia al polline di betulla.

Visita il sito web del progetto: https://www.laimburg.it/it/progetti-pubblicazioni/applecare.asp 

Scopri di più su questo importante e innovativo progetto ascoltando il podcast “EU with YOU”: https://podcast.areanews24.it/podcast/areanews-eufactor.htm 

“EU with YOU” è il podcast di Eu Factor Next realizzato da Raduni, l’Associazione degli operatori radiofonici universitari italiani, per raccontare ai cittadini da vicino come vengono spesi i finanziamenti europei. In ogni puntata il podcast racconterà la storia di un progetto finanziato dall’Unione Europea e dalla sua Politica di Coesione sul territorio nazionale.

Nella puntata odierna di Eu Factor Next parleremo del progetto “Metro Cagliari Repubblica-Matteotti“. L’intervento riguarda il prolungamento della linea 1 dall’attuale capolinea di Piazza Repubblica sino al viale Diaz – viale Bonaria di Cagliari con un investimento che ammonta a 26 milioni di euro.

Il progetto rappresenta un passo significativo per migliorare il trasporto pubblico nella città.  Le sfide più dure da vincere sono state quelle relative alle procedure amministrative e tecniche. Questo perché sono interventi impattanti dal punto di vista infrastrutturale quindi occorre un numero molto alto di autorizzazioni da parte dei diversi enti. Ciascuno di questi procedimenti, ha delle tempistiche stabilite, che si allungano nel tempo, quindi prima di iniziare i lavori passano anni anche a causa dei rinvenimenti archeologici.

Nonostante ciò, dal punto di vista collettivo, i vantaggi sono la riduzione del traffico urbano dovuto allo spostamento dei viaggiatori in auto verso mezzi di trasporto pubblici e, di conseguenza, delle emissioni inquinanti e delle concentrazioni di CO2 verso una maggiore tutela dell’ambiente e a una maggiore sostenibilità complessiva.

Per questo progetto, il finanziamento europeo è stato molto importante, e il rafforzamento della linea metropolitana di Cagliari è atteso da tutti i cittadini, che riconoscono nell’azienda ARST un punto di riferimento per viaggiare in sicurezza e in maniera sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che da quello economico.

Scopri di più su questo importante e innovativo progetto ascoltando il podcast “EU with YOU”: https://podcast.areanews24.it/podcast/areanews-eufactor.htm 

“EU with YOU” è il podcast di Eu Factor Next realizzato da Raduni, l’Associazione degli operatori radiofonici universitari italiani, per raccontare ai cittadini da vicino come vengono spesi i finanziamenti europei. In ogni puntata il podcast racconterà la storia di un progetto finanziato dall’Unione Europea e dalla sua Politica di Coesione sul territorio nazionale.

Nella puntata di oggi parleremo del progetto “Intervento di criticità 1 – ambito dell’intervento comuni di: Angri, Boscoreale, Castellammare di Stabia, Gragnano, Marigliano, Nocera Inferiore, Nola, Pagani, Pompei, Scafati, Torre Annunziata, Torre del Greco”

L’Ente Idrico Campano è stato in grado di intercettare 50 milioni di euro nell’ambito del programma React-Eu, che mira a riparare i danni sociali ed economici causati dalla pandemia. L’Ente Idrico Campano, in particolare, ha ottenuto risorse importanti per interventi mirati al risanamento della rete di distribuzione, attraverso il React-Eu e ulteriori con il Pnrr

Per la prima volta dopo più di 50 anni si mette mano alla riqualificazione delle reti idriche per ridurre lo spreco d’acqua e tra le innovazioni tecnologiche apportate in questo progetto troviamo la modellazione matematica, la trasposizione digitale delle infrastrutture e il controllo delle erogazioni alle utenze domestiche attraverso contatori smart e intelligenti. Questi sono stati fattori fondamentali per il raggiungimento del primo posto nella classifica di assegnazione dei fondi europei stilata dal ministero delle infrastrutture.

Oltre al progetto “Azioni per l’acqua”, è stato messo in campo il programma “Energie per il sarno“, un piano di recupero e di risanamento ambientale in sinergia con la regione Campania. Entro il 2025, ci sarà l’eliminazione di 113 scarichi in ambiente garantendo il disinquinamento del bacino idro-grafico del fiume Sarno e il recupero della balneabilità su tutto il litorale del Golfo di Napoli.

Questo straordinario risultato, reso possibile grazie ai fondi europei e alle imprese che lavorano “sul campo” con decine e decine di cantieri, è consultabile con la massima trasparenza sul portale che si chiama Www.energieperilsarno.it

Scopri di più su questo importante e innovativo progetto ascoltando il podcast “EU with YOU”: https://podcast.areanews24.it/podcast/areanews-eufactor.htm 

“EU with YOU” è il podcast di Eu Factor Next realizzato da Raduni, l’Associazione degli operatori radiofonici universitari italiani, per raccontare ai cittadini da vicino come vengono spesi i finanziamenti europei. In ogni puntata il podcast racconterà la storia di un progetto finanziato dall’Unione Europea e dalla sua Politica di Coesione sul territorio nazionale.

La Commissione Europea ha lanciato nei giorni scorsi la European Solar Academy, la prima di una serie di accademie dell’UE, che sarà istituita nell’ambito del Net-Zero Industry Act, finalizzata a preparare le competenze necessarie lungo le catene del valore delle tecnologie a zero emissioni nette. Il ruolo delle accademie Net-Zero Industry Act (NZIA) è sviluppare contenuti e programmi di apprendimento insieme all’industria, al fine di garantire competenze e forza lavoro sufficienti.

Si stima che, nel solo settore della produzione di energia solare fotovoltaica, entro il 2030 saranno necessari circa 66mila lavoratori qualificati affinché l’UE consegua i suoi ambiziosi obiettivi in materia di energie rinnovabili, garantendo nel contempo la competitività industriale. Nei prossimi tre anni la Solar Academy mira a formare 100mila lavoratori della filiera dell’energia solare fotovoltaica per affrontare l’attuale carenza di manodopera e competenze nel settore.

Seguendo il modello di successo della European Battery Academy, lanciata nel 2022, la Solar Academy progetterà contenuti di apprendimento, insieme all’industria e alle parti interessate nel settore dell’energia solare fotovoltaica.  L’Accademia solare svilupperà anche credenziali di apprendimento, che certificheranno le competenze acquisite dalle persone nei suoi corsi di formazione, promuovendo in tal modo anche la mobilità della forza lavoro in tutto il mercato unico. La realizzazione dei programmi avviene tramite partner locali. Possono trattarsi di erogatori di formazione professionale e didattica (IFP), imprese, università o altri erogatori di istruzione e formazione con i quali l’Accademia firma un contratto per la realizzazione dei suoi programmi.

La Commissione sostiene il lancio della Solar Academy con 9 milioni di euro provenienti dal programma per il mercato unico. Il progetto sarà attuato dall’ Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) attraverso la sua comunità della conoscenza e dell’innovazione, EIT Innoenergy.

L’Accademia è l’ultima iniziativa della Commissione in ordine di tempo, a sostegno degli sforzi dell’UE volti a conseguire i suoi ambiziosi obiettivi nell’ambito del Green Deal europeo e del piano REPowerEU, garantendo nel contempo che l’industria sia resiliente e competitiva sulla scena mondiale.

Pillola di Coesione #82 – Vi presentiamo un’importante accordo di collaborazione tra Legacoop e Mondragon, rappresentanti cooperativi rispettivamente dell’Italia e dei Paesi Baschi, che porterà allo sviluppo di progetti comuni