Social

Un’Europa più sociale, che raggiunga risultati concreti riguardo al pilastro europeo dei diritti sociali, e sostenga l’occupazione di qualità, l’istruzione, le competenze professionali, l’inclusione sociale, ed un equo accesso alla sanità. L’obiettivo contribuisce inoltre a valorizzare il ruolo della cultura e del turismo nello sviluppo economico, per l’inclusione e l’innovazione sociale.

Con le elezioni europee di giugno ha preso il via il nuovo ciclo istituzionale dell’Unione europea. Il 18 luglio il nuovo Parlamento europeo riunito in plenaria a Strasburgo ha confermato Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione che, prima del voto, ha presentato gli Orientamenti politici per il suo nuovo mandato. Si tratta di un documento strategico che definisce la priorità politiche della nuova legislatura e guiderà la pianificazione delle iniziative che saranno presentate nei prossimi cinque anni.

Le linee politiche trattano argomenti specifici quali mercato unico, industria pulita, economia circolare, digitalizzazione, Unione europea della difesa, diritti dei lavoratori, lotta alla povertà, adattamento climatico, contrasto alla disinformazione e rafforzamento dello Stato di diritto.

Von der Leyen sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni dell’Unione e Stati membri per realizzare questi obiettivi ambiziosi, proponendo anche riforme istituzionali e un bilancio dell’UE più flessibile per preparare l’Unione alle sfide future.

Il Centro Europe Direct Emilia-Romagna, che ha seguito da vicino questo processo, ha analizzato il documento presentato dalla Presidente von der Leyen e ne ha tratto un resoconto disponibile al seguente link: https://regioneer.it/filodeuropan44

A cura di Europe Direct Emilia-Romagna.

La fondatrice Anna Lombardi spiega la scelta di dedicare un museo on line alla cultura di progetto

Il sindaco Vincenzo Giovagnorio racconta i progetti realizzati a Tagliacozzo, in provincia de L’Aquila, grazie ai fondi europei

Matteo Bianchi, di Anci Lombardia, spiega come funziona il progetto INLAV Lombardia

Pillola di Coesione #84 – Vi presentiamo alcuni aggiornamenti sull’andamento del FSE+, che con un bilancio complessivo di 142,7 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, è il principale strumento UE a sostegno del pilastro europeo dei diritti sociali.

Intervista alla professoressa Tatangelo dell’IIS Giovanni Sulpicio

Pillola di Coesione #83 – Insieme ai nostri giovani corrispondenti, scopriamo il ruolo e le funzioni di alcune istituzioni europee, come il Consiglio europeo

Nell’ambito delle attività legate al Festival delle Radio Universitarie (FRU), organizzato da RADUNI – Associazione degli operatori radiofonici universitari presso l’Università La Sapienza di Roma dal 16 al 18 maggio, è stato realizzato un podcast incentrato su tematiche al centro dei dibattiti giovanili e sull’esperienza di viaggio Interrail in Europa.   

Per l’occasione, tre dei giovani giornalisti europei che collaborano col progetto EU Factor Next sono stati coinvolti nella registrazione live del podcast con l’obiettivo di esplorare le prospettive e le sfide affrontate dai giovani europei e di analizzare l’impatto della politica di coesione dell’UE sulle loro vite e sul loro viaggio attraverso il continente.  

Tramite interviste, discussioni e racconti di viaggio, il podcast ha fornito una visione delle esperienze e delle aspirazioni dei giovani europei riguardo ai temi del viaggio, evidenziando il ruolo cruciale della coesione e dell’integrazione europea nel plasmare il futuro dell’UE. 

Il podcast è stato trasmesso live su Radio Sapienza e poi su diverse emittenti radiofoniche in tutta Italia, ma è ora disponibile a questo link: https://www.raduni.org/podcast/europhonica-al-fru24-con-i-giovani-giornalisti-del-progetto-eu-factor-next/     

Con le elezioni europee dell’8 e 9 giugno si chiude ufficialmente la IX legislatura europea e inizia Il percorso che porterà alla definizione del quadro istituzionale europeo.

Il nuovo Parlamento europeo sarà composto da 720 membri, con il Partito Popolare Europeo che mantiene la maggioranza e guadagna seggi, così come anche i partiti di estrema destra quali Identità e Democrazia, mentre i Socialdemocratici e i Verdi subiscono perdite, nonostante i giovani preferiscano partiti di sinistra o minoritari. 

In Italia, l’affluenza è scesa al 49,7%, la più bassa mai registrata, con un astensionismo più pronunciato tra le donne. 

I risultati delle elezioni europee sono importanti in quanto determinano l’inizio di una lungo processo democratico,  che prevede la formazione dei gruppi politici e l’elezione del Presidente della Commissione Europea, seguita dalla nomina dei Commissari. Questi passaggi cruciali definiranno il quadro istituzionale dell’UE per i prossimi 5 anni. 

Per approfondire, visita la pagina dedicata alle elezioni europee 2024 a cura di Europe Direct Emilia-Romagna, dove potrai trovare grafici che spiegano i risultati delle elezioni e time-line sul post-elezioni: https://regioneer.it/elezionieuropee2024

Pillola di Coesione #80 – Scopriamo insieme l’assetto del nuovo Parlamento europeo a seguito delle elezioni dell’8 e 9 giugno. Numerosi i temi da affrontare, soprattutto il clima, la denatalità, e lo scarso coinvolgimento dei cittadini